Buttalo Fuori nel profondo

Alla fine penso che questo mio blog sia tutto un gran esperimento di scrittura introspettiva…

…è una mia categoria, ma l’intenzione all’inizio era proprio di parlare di quello e basta.

Mi piace scrivere e mi piace praticare in qualche modo il journaling a modo mio.

Ma allo stesso tempo avevo bisogno di buttare fuori tante altre cose che avevo dentro, conoscenze di valore e soprattutto verità per le persone che costantemente vengono ingannate dai vari markettari di turno.

Ho analizzato per anni, per passione personale, decine e decine di business online e posso dire con certezza cosa funziona e cosa è semplicemente falso.

Ci sono queste fastidiose pubblicità su youtube che colpiscono le solite leve emotive: lascia il tuo lavoro, fai bei viaggi, diventa ricco…come? A seconda del prodotto finale che può essere dropshipping, e-commerce o la vendita di corsi online.

Chiariamo subito la questione: si può guadagnare con queste robe qua. Ma pochi diventano ricchi. Accettalo il prima possibile.

La maggiorparte farà solo qualche vendita, altri invece guadagnano tanto da avere una entrata simile a uno stipendio mensile (ma sappi che non ci sarà mai un fisso)

Ecco chi ti parla di cifre esatte che guadagnare ogni mese o ogni anno ti sta mentendo.

Non ci sono numeri fissi perché le cose potrebbero cambiare al ribasso o al rialzo da un mese all’altro, indipendentemente da te. Si hai capito, indipendentemente da te.

Ma nel tempo se avrai creato una presenza online e creato soprattutto fiducia ci sarà un modello che può essere solo migliorato.

Se lo porti avanti. perché non basta pubblicare qualcosa e poi smettere.

Questo è un gioco che non ha mai fine. ricordatelo.

Nel momento in cui smetti di pubblicare, smetti anche di guadagnare.

Un altra bufala appunto è quella di farti credere che una volta pubblicato un certo contenuto, un articolo su un blog o un video su youtube, questo ti porterà sempre traffico fresco.

Falso, perché nel frattempo ci saranno altri che pubblicano contenuti simili, forse anche migliori, e l’algoritmo (ricordiamo che youtube appartiene a google e segue le stesse logiche) premia chi è costante nel tempo e non si ferma.

Da bravo ossessivo ho voluto analizzare la cosa, cercando un canale di un fisioterapista di cui non faccio il nome, che anni fa compariva spesso su youtube sia sulla homepage, sia facendo una ricerca nella relativa barra…

Ora quel canale con i suoi video non viene più consigliato e se scrivi per esempio acufeni non compare più a primi posti come anni fa…

Eppure i suoi video si sono tutti!

Cosa è cambiato? il fisioterapista e il suo socio (un esperto di marketing), hanno smesso di fare video dal 2018 e i loro video, seppur validi, non vengono più considerati.

Se provi a fare una ricerca su temi legati alla fisioterapia vedrai invece che ti spunterà sempre un marcello chiapponi o almaphisio.

perché? perché fanno un sacco di contenuti, non si fermano mai

solo così si viene premiati dall’algoritmo

e lo stesso vale per i blog…secondo te perche blog enormi hanno bisogno di tanti collaboratori esterni? perché hanno bisogno sempre di nuovi contenuti

ora non ti sto dicendo di massacrati di contenuti e magari anche pensando di farli perfetti

no, ti sto dicendo che il gioco non finisce con un solo contenuto, anche se ben fatto

Tornando a me

Ho bisogno interiormente di far uscire fuori tante di quelle cose che ho dentro accumulate che non potevo limitarmi solo alla scrittura introspettiva.

Tra l’altro il consigliare di non concentrati solo su un argomento ma su tanti è un vecchio consiglio di leo babauta.

Io sono dell’approccio anche che bisogna piu che scegliere una nicchia, scegliere una visione, come sostiene jeff goins

La mia visione in particolare è che ci sono persone, magari con dei talenti nascosti, magari insicuri, ansiosi, strani o fuori di testa che possono comunque dare il loro contributo per qualcosa di valore

Al di là persino del guadagno.

A me piace aiutare a prescindere. quando scrivo provo piacere, mi sento soddisfatto.

E tutto quello che faccio ora lo faccio per il piacere di condividere le cose che ho capito e quello che sto facendo

Non c’è nessun prodotto in vendita per il momento.

Nel momento in cui ci sarà, sarò qualcosa di veramente utile per il mio piccolo pubblico.

E non qualcosa fatto così, copiando qua e là, magari senza crederci nemmeno e con un copy aggressivo e manipolatorio

No, mi piacerebbe invece fare qualcosa a lungo termine, dove ci sono delle persone che mi seguono, magari anche solo per un periodo di tempo, a cui io do una mano.

Perché diciamo chiaramente se mi stai leggendo sai di essere una persona con tanti interessi e col tempo questi possono scemare o cambiare.

Ma una cosa rimane costante: la creazione di qualcosa di bello 

Per questo il mio blog non è solo perché vuole fare dei prodotti digitali, chiamalo come vuoi, infoprodotti (adesso va di moda cambiare il nome per creare una nuova categoria, ma non è da quello che dipende il brand)

Ma per chiunque abbia un progetto in mente e lo vuole lanciare

Altrimenti se lo tiene nel cassetto e basta, che ci può anche stare…

…ma se vuoi condividere con altri e guadagnarci anche allora ti devi dare da fare. Devi buttare fuori, anche le bozze, le cose schifose.

Solo così impari col tempo a padroneggiare certi strumenti. Ne avevo parlato già qui nel video di Ciraolo

Evidente che io non mi rivolgo a chi è facilmente distratto dai video su tic toc e che non riesce a leggere un testo di 5 righe.

Ho scelto la scrittura, ma non escludo del tutto i video.

In ogni caso con la scrittura ci riesce meglio a far emergere certi concetti e anche creare un senso di introspezione maggiore.

Ora non è detto che i miei lettori debbano essere per forza tutti introversi, ma sicuramente persone che piace fermarsi e riflettere.

Persone intimiste, che amano l’arte e la lettura…

…e che odiano i contenuti scemi, quelli sì, ne siamo invasi, tipo i balletti, gli scherzi demenziali  i dibattiti che non portano a nulla.

Lascio ad altri tutto questo.

Qui parlo a tu per tu verso i creator…anzi a dire il vero il termine content creator non mi piace, direi meglio che il termine che si avvicina è indipend creator, insomma a chi vuole avere una presenza online perché vuole aiutare qualcuno a raggiungere un certo obiettivo nella vita.

E questo si può fare già eliminando molta distrazione e informazione spazzatura.

Perché se perdi tempi con video su youtube e ti piace chi asfalta chi, non è il posto giusto per te.

Non è il posto giusto per te se non fai altro che mettere mi piace o commentare post polemici su facebook.

C’è qualcosa dentro di te che vuoi esprimere e io sono qui per aiutarti a farlo.

Quindi non solo a chi vuole risolvere problemi perchè ha esperienza di come li ha risolti lui per primo…

…ma a tutti quelli che hanno una anima artista e vogliono creare qualcosa di significativo.

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