Ecco, vedi avevo iniziato diverse sequenze mail, erano solo appunti, niente di concluso.
Mi piaceva iniziare una sequenza presa da un certo autore, impostare qualche outline e poi passare a quelle successiva per divertimento di farlo e basta.
La mia convinzione errata era questa: quando riprendo in mano la vecchia sequenza saprò cosa fare, tanto ho gli appunti, tanto ho già l’ossatura.
La verità è che se torniamo indietro a vedere qualcosa che non abbiamo finito, non capiamo più le intenzioni che c’erano dietro certe scelte
Soprattutto se si tratta di brevi appunti l’illusione è che si può girare in tondo, fare un po’ questo, un po’ quello….
…è uno schema nella mia vita che mi è capitato anche per i romanzi. Ne iniziavo uno progettando da cima a fondo, poi non passavo alla stesura: per me era troppo divertente invece progettare la prossima storia!
E qui di nuovo succedeva quello che ti ho detto prima. Anche se avevo scritto tuti i dettagli della storia, non riuscivo a capire le emozioni che c’erano dietro. Non ricordavo il motivo di certi passaggi e tutto mi sembrava da rifare se non da cancellare.
Per questo ti consiglio questo: quando inizi una cosa, finiscila, non pensare ad altro, finché non l’hai finita!
La mente per evitare la fatica o la noia cercherà la novità (scarica di dopamina) e ti prenderai in giro dicendo: tanto prima o poi lo riprendo.
Questo avviene anche quando trovi un ostacolo, appena c’è qualcosa di difficile, qualcosa che non sai ancora come fare, la mente per ingannarti ti porterà ad iniziare un altra cosa, con conseguente eccitazione.
Ma è un errore, è sempre un errore
Devi finire quello che inizi. Questo l’ho imparato da Neil Gaiman, ma anche Jack Bickman nel suo saggio Come scrivere un racconto dice la stessa cosa: è un errore iniziare un nuovo racconto se non hai finito l’altro. Stessa cosa la diceva Ray Bradbury che consigliava di scrivere un racconto a settimana, così da avere a fine anno 52 racconti.
Forse dobbiamo fidarci di queste persone che hanno concluso qualcosa, che ne dici?
Ma finire una cosa non basta, devi mostrala, devi darla a un pubblico solo cosi crescerai davvero e ci sarà un vero miglioramento.
Invece continuato con il vecchio schema tira e molla, ti troverai sempre al punto di partenza. Garantito.
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