Ho un ostacolo davanti a me. Devo fare pubblicità su Facebook, ma mi sto bloccando.
I motivi sono diversi. Il primo è che io odio profondamente Facebook e non mi va di dare un centesimo a marco zucchembergo.
La seconda è che se spendo soldi non sono sicuro che l’azione mi porterà al risultato che desidero.
Certo, potrei studiare un corso sulle ads fatto bene, ma so già che non c’è certezza su questo.
Alla fine si tratta sempre di sperimentare. Di capire e aggiustare.
Di recente ho notato in me tre tipi diversi di ostacoli.
Te ne vorrei parlare.
Sono: tecnici, strategici e interiori
Un esempio di ostacolo tecnico è scegliere un determinato tool per un determinato compito.
Per esempio per quanto riguarda l’email marketing ci sono tanti software come convertkit, getrepsonse, aweber, mailchimp e cosi via (la lista è lunga)
Io ho scelto da tempo convertkit quindi non c’è problema. Ma per esempio per quanto riguarda il carrello di pagamento?
Qui ho deciso di non utilizzare Gumroad come pensavo di fare e sto cercando qualcosa di valido, da usare in futuro.
E per quanto riguarda il corso, dove lo metto? Anche qui ci sono diverse alternative: Podia, teachable, thinkific…poi ci sono i sistemi tutto in uno come Kajabi e in italiano c’è Business in cloud.
Ecco, io eviterei i sistemi tutto in uno.
Potrei decidere di mettere i corsi anche direttamente su wordpress con plugin come LearnDash o LearnPress.
Oppure decidere di ospitare tutto su Udemy.
Ecco quest’ultimo punto ad esempio è un ostacolo tecnico, ma anche strategico.
Perché ci sono molti difetti dal punto di vista del brand personale a voler mettere qualcosa su Udemy. Oltre al fatto che i prezzi, alla fine, li decidono loro.
Ma cos’è davvero la strategia?
Qualcosa di complesso da spiegare pure per me, quelli studiati lo chiamano anche “ecosistema di marketing”.
In pratica c’è tutto in una strategia come si deve: dal brand, ai funnel, al messaggio…
Ma non è solo questo ovviamente, non si riduce di certo al marketing e alla vendita.
Per esempio cosa viene prima, il prodotto o il pubblico?
Di sicuro il pubblico.
Ma cosa devo fare prima, scrivere articoli per esercitarmi a capire meglio me stesso e il mio messaggio oppure partire direttamente con il list building e vedere cosa succede con l’interazione?
Capire chi si è e chi si rivolge è fondamentale.
E veniamo all’ultimo ostacolo, quello interiore.
Anche negli esempi precedenti si trattava di fare delle scelte, quindi nel momento in cui si sceglie qualcosa si scarta un’altra possibilità. E da qui in avanti le cose prendono una piega diversa. Come ad un bivio. E spesso non puoi tornare indietro.
Ma gli ostacoli interiori sono ancora peggio!
Sono gli eterni dubbi. Sono le eterne domande.
Nel mio caso sono seghe mentali del tipo: Ma sono credibile? E se non ho l’autorità? E se sto scrivendo solamente e non compaio mai in video forse sono in ritardo di 10 anni? Forse ho sbagliato col blog e dovevo partire con Youtube?
Ecco perché i prossimi post saranno proprio su questo argomento, per aiutarmi e aiutarti a superare quest’ultimo ostacolo, il più subdolo di tutti. Soprattutto sul non considerarsi esperti e sul non essere pronti.
Perché alla fine diciamolo quando hai chiarezza dentro di te le questioni tecniche vanno in secondo piano e si sceglie subito, per quanto riguarda quelle strategiche c’è solo un po’ da pensare e agire, ricordandosi di buttare fuori.
Ma se c’è qualcosa che ti trattiene, se c’è un conflitto interiore, tutto si blocca.
E io ho un altro conflitto interiore che è talmente forte che non ho voglia manco di scriverlo.
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