La tentazione, iniziando un blog, è sempre quella di avere un piano perfetto. Dove ogni cosa si incastra nel modo giusto. E così passi mesi e mesi a pianificare (senza agire) perché sei preoccupato anche di essere coerente con quello che pensi di fare e di essere.
La dura verità?
Non puoi avere il controllo di tutto. Nemmeno sulle idee future che potrebbero nascere da un momento all’altro.
Se hai come obiettivo quello di fare blogging questo deve essere qualcosa che senti dentro, nel profondo, sulle viscere, altrimenti il rischio una volta partiti è quello di abbandonare per mancanza di un focus preciso.
Una pianificazione ci deve essere, ma senza essere rigida. Devi lasciarti guidare dal flusso.

Lunga la via potresti cambiare idea…anche su quel concetto che molti ritengono immutabile come quello del brand e del marchio di se stessi.
Se vedi che il tuo pubblico ti chiede altro, perché continuare sulla vecchia strada?
Sarebbe da stupidi non dare loro quello che vogliono.
Devi avere il coraggio di lasciare andare via i vecchi progetti se intravedi qualcosa che ha più senso per i tuoi lettori.
O anche se percepisci sfumature che prima ti sfuggivano del tutto, ingabbiato in schemi ormai superati.
Tutto ciò però non deve essere una scusa per passare da un obiettivo all’altro e alla fine non fare nulla. E non vuol dire nemmeno muoversi a casaccio senza una direzione.
Chiediti sempre se quello che stai facendo è ancora importante o piuttosto se stai cercando di portare a termine qualcosa solo perché ti sei impuntato.
Non avrebbe senso continuare se mancano i motivi profondi per farlo. E non si tratta di soldi, ma di comunicare qualcosa di importante
Qualcosa che valga la pena essere letta, condivisa. Persino contrastata.
Qualcosa che insegni o ispiri a fare, finalmente, un cambiamento.
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