Non Gumroad 

In questo blog non c’è nulla in vendita per questo non si parla di vendita, ma solo di produttività.

Anche se a volte non ce la faccio e voglio smascherare certe cose truffaldine.

Tornando a noi, in questi giorni stavo comunque testando Gumroad e mi sono reso conto di quanto sia semplice, ma allo stesso tempo ci sono diversi attriti che me l’hanno fatto scartare.

Per prima cosa tu imposti un prezzo e poi loro, quando ormai il potenziale cliente crede di pagare quel prezzo, aggiungono l’IVA.

Così se imposti un prezzo di 39 euro ad esempio l’utente si trova a pagare circa 50 euro.

Questa è una bella differenza di prezzo, tra quello che hai detto nella lettera di vendita e poi quello che lui effettivamente paga.

Questo è un attrito.

Inoltre il prezzo finale, quando stai pagando viene sempre espresso in dollari.

In pratica il potenziale cliente non sa manco di preciso quanto paga, perché dipende dal cambio del giorno.

Tutti questi sono attriti che frenano la vendita, fanno venire dubbi, ecc.

In pratica ce ne sono tre, contando anche il bottone che non si trova sotto, come tutte le sales letter ben fatte, ma in alto a destra.

In pratica l’utente non sa dove schiacciare per acquistare dopo aver letto la lettera e se lo capisce deve fare lo sforzo di scrollare verso l’alto.

Troppi attriti!

Meglio cercare altrove. Ma per il momento non me ne voglio occupare, visto che appunto non ho nulla in vendita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *