Suggerimenti per i procascrittori

Suggerimento per la scrittura n. 1: concediti il ​​permesso di scrivere una prima bozza veloce.

In questo processo di scrittura, la prima bozza è spesso la più difficile. Spesso ci bloccano le insicurezze e la paura di non essere abbastanza bravi. Ma per superare questo ostacolo, è importante concedersi il permesso di scrivere una prima bozza veloce e brutta. Non devi preoccuparti della qualità o della coerenza, il tuo unico obiettivo è portare a termine la bozza.

Questo processo è chiamato “bozza di vomito” e consiste nell’esprimere liberamente le tue idee senza alcuna preoccupazione per la forma o la struttura. In questo modo, puoi superare le tue insicurezze e iniziare a muoverti nella giusta direzione.

Naturalmente, dopo aver completato la prima bozza, dovrai tornare indietro e modificarla, renderla più coerente e raffinata. Ma per ora, il tuo unico compito è completare la bozza, senza preoccuparti della qualità o della forma. Questo ti aiuterà a superare le tue insicurezze e ad avere la forza per continuare a scrivere.

Suggerimento per la scrittura n. 2 Scrivi ciò che gli altri non vedono, ma tu sì.

Scrivi ciò che gli altri non vedono, ma tu sì. Quando hai capito qualcosa che altri non hanno ancora colto, allora hai un tesoro in mano. Questo è il momento perfetto per metterti a scrivere e condividere la tua visione con il mondo.

Non sottovalutare la tua esperienza e la tua saggezza. Tutti abbiamo qualcosa da offrire, e la scrittura è lo strumento perfetto per farlo. Non aver paura di mostrare ciò che sai, perché è esattamente ciò di cui il mondo ha bisogno.

La scrittura non è solo un modo per esprimere te stesso, ma anche per creare un contesto in cui altri possono imparare da te. Quando scrivi, stai aprendo una finestra sulla tua mente, permettendo agli altri di guardare attraverso i tuoi occhi e di vedere il mondo in modo nuovo e diverso.

Quindi, non aspettare oltre. Prendi la penna e scrivi quello che solo tu puoi vedere. Lascia che il mondo sappia che hai qualcosa di importante da dire. La tua conoscenza e saggezza sono esattamente ciò che il mondo ha bisogno per andare avanti.

Suggerimento per la scrittura n. 3: fai di 250 parole il tuo numero minimo di parole giornaliere.

Perché 250 parole? È approssimativamente il numero di parole per pagina in un libro stampato. Quindi se scrivi circa 250 parole al giorno, è circa una pagina al giorno.

Sì, questo è un obiettivo molto basso. Ma un obiettivo basso va bene. Un obiettivo basso non è intimidatorio, quindi ti aiuterà a iniziare. Ti farà anche sentire bene quando lo superi e ti invoglierà a continuare a scrivere.

Questa è una tecnica di vendita classica, abbassare la quota per ispirare l’azione, che funziona meravigliosamente con la scrittura.

La parte migliore è che si somma rapidamente: scrivendo solo 250 parole al giorno, puoi ottenere una prima bozza di 120 pagine (30.000 parole) in circa quattro mesi.

La costanza è fondamentale per il successo nella scrittura. E la scrittura regolare di un numero minimo di parole al giorno è un’ottima abitudine da sviluppare. Come disse Emily Dickinson, “la costanza è il sale della vita.”

Suggerimento per la scrittura n. 4: l’abitudine è il fondamento della scrittura.

Questo suggerimento deriva dal fatto che scrivere può essere difficile. Ma per rendere più facile questo compito, devi trasformare la scrittura in un’abitudine.

Ci sono molti modi efficaci per far diventare la scrittura un’abitudine (in questo post puoi trovare alcuni suggerimenti utili). Se prendi la scrittura sul serio, devi farla diventare una parte regolare della tua vita, un’attività che fai quasi tutti i giorni, specialmente quando stai lavorando a un progetto o a un libro.

Se consideri la scrittura come qualcosa di speciale che accade solo quando sei ispirato, non riuscirai a scrivere abbastanza spesso. Ma se la tratti come un lavoro o come una capacità da sviluppare e programmi del tempo per scriverci, allora diventerà una parte naturale della tua vita. Quindi, inizia a scrivere!

“Le abitudini sono alla base del successo, una volta che le abbiamo creati, sono le abitudini a creare il nostro successo” —Susan Ford Collins

Suggerimento per la scrittura n. 5: non importa che sia stato detto; dillo di nuovo.

“Non esiste niente di nuovo sotto il sole. Possiamo solo trovare nuovi modi di esprimere vecchie verità.” —EC McKenzie

La scrittura non si tratta solo di creare qualcosa di completamente nuovo e originale, ma anche di presentare informazioni esistenti in modo innovativo e coinvolgente. Anche se qualcosa è stato detto innumerevoli volte, c’è sempre spazio per una nuova interpretazione o un nuovo modo di comunicare quella stessa informazione.

Invece di concentrarsi sulla creazione di qualcosa di completamente nuovo, concentrati sulla tua esperienza e conoscenza uniche, e su come puoi condividerle in modo efficace con il tuo pubblico. Trovare modi creativi per presentare informazioni familiari è un ottimo modo per costruire una connessione con i tuoi lettori e fornire valore attraverso la scrittura.

Suggerimento per la scrittura n. 6: la maggior parte della “scrittura” è in realtà la modifica.

Come ha detto il famoso scrittore Mark Twain: “Scrivere è facile. Tutto quello che devi fare è cancellare le parole sbagliate”. Ma la verità è che la maggior parte della “scrittura” è in realtà la modifica. È nella modifica che si definisce il nostro lavoro come scrittori.

Quando iniziamo a scrivere, spesso ci sentiamo come se dovessimo trovare le parole perfette fin dalla prima bozza. Ma questo è un errore comune. La prima bozza sarà sempre un disastro, è inevitabile. È solo una questione di accettarlo e andare avanti.

Invece di cercare di scrivere la perfetta prima bozza, dovremmo concentrarci sulla cattura delle idee e dei concetti chiave nella nostra testa, metterli nero su bianco il più velocemente possibile, e poi iniziare a modificare. Come ha detto il noto scrittore Cheryl Strayed: “Lo scopo della prima bozza è solo di esistere, di avere qualcosa su cui lavorare”.

È solo attraverso la modifica che possiamo affinare il nostro lavoro e trasformare la nostra cattiva scrittura in qualcosa di eccellente. Come ha detto il poeta Robert Graves: “Non c’è buona poesia senza duro lavoro di modifica”. E questo vale non solo per la poesia, ma per qualsiasi forma di scrittura.

Quindi, se vuoi diventare un bravo scrittore, devi capire che la modifica è la parte più importante del processo di scrittura. Accetta che la prima bozza sarà brutta e lavora duramente per rendere le tue parole il più chiaro e potente possibile. Come ha detto il noto scrittore Stephen King: “La modifica è quando trascini con forza ciò che sei veramente lì fuori e lo metti sulla pagina”.

Suggerimento per la scrittura n. 7: dì la cosa che hai paura di dire.

Ehi, ascolta, sei uno scrittore, giusto? Bene, allora mettiti le palle e scrivi quello che hai paura di dire. Non fare la fighetta e non nasconderti dietro a parole vuote. Scrivi con coraggio, come dice Bill Stout.

Sì, so che può essere difficile. Hai paura di offendere qualcuno o di essere giudicato. Ma alla fine, la tua scrittura sarà più forte se hai il coraggio di dire la verità, anche se è scomoda.

Non importa se la tua scrittura non è perfetta. Nessuno lo è. Ma se ti alzi e dici quello che pensi, anche se non sei sicuro di come verrà accettato, le persone ti rispetteranno per averlo fatto. Sì, alcuni potrebbero non essere d’accordo con te, ma chi se ne frega? Non puoi piacere a tutti.

Come dice Steven Pressfield, se eviti di esprimere un giudizio, non avrai nulla da dire. Quindi, fatti coraggio e scrivi con passione. Non temere la verità, abbracciala e fai la differenza.

Suggerimento per la scrittura n. 8: termina ogni giorno a metà frase.

“Finisci ogni giorno e smetti in mezzo a una frase, in modo che tu sappia esattamente da dove riprendere il giorno dopo.” —Ernest Hemingway

Questo consiglio di Hemingway è un must per ogni scrittore. Fermarsi nel bel mezzo di una frase ti aiuta a rimanere concentrato sulla tua scrittura e a trovare facilmente il punto di partenza il giorno successivo. Inoltre, in questo modo avrai sempre qualcosa su cui lavorare, senza dover cercare il punto di ingresso nella tua scrittura ogni volta che inizi a scrivere.

Suggerimento per la scrittura n. 9: aspettati che scrivere sia difficile.

Scrivere è sempre stato considerato un lavoro duro e non alla portata di tutti. Ma con l’avvento delle intelligenze artificiali, forse ora può diventare un po’ più facile. Grazie all’AI, si possono ottenere suggerimenti, correzioni e addirittura generare intere frasi. Tuttavia, non bisogna dimenticare che l’AI può solo supportare e non sostituire la creatività e l’unicità del tuo stile di scrittura. Quindi, anche se adesso hai qualche aiuto in più, aspettati ancora che scrivere sia difficile e affronta le parti schifose per diventare un vero scrittore di successo. Come diceva Ray Bradbury: “Scrivere un libro è come fare un lungo viaggio, devi essere pronto ad affrontare tutto ciò che incontri lungo la strada”.

Suggerimento per la scrittura n. 10: leggi la tua scrittura ad alta voce.

Leggere la propria scrittura ad alta voce è un metodo efficace per rilevare errori e migliorare la fluidità del testo. Anche se hai fatto molte revisioni e corretture, potrebbero ancora esserci errori che hai perso. Leggere ad alta voce ti aiuterà a individuare questi errori e a modificare il testo di conseguenza. Se la tua scrittura scorre bene quando la pronunci, allora probabilmente sarà facile da leggere anche per i tuoi lettori. In sintesi, leggere il tuo lavoro ad alta voce può fare la differenza tra un testo mediocre e uno straordinario.

Suggerimento per la scrittura n. 11: evita la trappola del feedback

Come dice lo scrittore Neil Gaiman, “quando qualcuno ti dice che c’è un problema, loro hanno ragione. Quando ti dicono come risolverlo, quasi sempre si sbagliano.”

Quando si tratta di ricevere feedback sulla tua scrittura, è importante scegliere le persone giuste. Come afferma l’autore Stephen King, “il tuo primo lettore dovrebbe essere te stesso.”

Evita di chiedere il parere di amici e familiari che non hanno esperienza nella scrittura o non rientrano nella tua potenziale audience. Come sottolinea l’autore Ernest Hemingway, “scrivi per te stesso; poi, se piace anche ad altri, è un bonus.”

Ricorda che la tua scrittura è tua e hai l’ultima parola su di essa. Come afferma l’autore Ray Bradbury, “scrivi per te stesso e celebra la scrittura come qualcosa che ti rende felice”.

Molte volte, quando chiedi a qualcuno di darti un feedback sulla tua scrittura, otterrai risposte troppo generiche come “mi è piaciuto” o “non mi è piaciuto”. Sebbene queste risposte siano gentili, non sono molto utili per migliorare la tua scrittura.

È importante cercare feedback specifici e costruttivi da parte di lettori che conoscono il genere e lo stile di scrittura che stai utilizzando. In questo modo, puoi ottenere informazioni preziose su come migliorare il tuo lavoro.

La linea di fondo? Cerca il feedback da lettori che siano in grado di fornirti una critica costruttiva, piuttosto che risposte generiche che non ti aiuteranno a crescere come scrittore.

Suggerimento per la scrittura n. 13: sconfiggi il blocco dello scrittore

Chiediti di cosa hai paura. Fissare una pagina vuota? Ho un semplice trucco che uso per sconfiggere il blocco dello scrittore . Quando sono bloccato, mi pongo la domanda: Di cosa ho paura?

La paura è spesso il motore che guida il blocco dello scrittore, ma affrontarla può aiutarti a superare il blocco. È importante essere onesti con se stessi e riconoscere le paure che stanno impedendo di scrivere. Può essere utile prendere in considerazione le paure comuni degli scrittori come il giudizio degli altri, la mancanza di creatività o la paura del fallimento. Una volta identificata la paura, puoi iniziare a lavorare su di essa e superare il blocco dello scrittore. Ricorda che questo processo richiede tempo e impegno, ma con la giusta attenzione e dedizione, puoi superare qualsiasi blocco creativo che ti ostacola.

Suggerimento per la scrittura 14: scrivi per i lettori, non per te stesso

Nel mondo della scrittura, molte persone vedono l’atto di scrivere come un modo per esprimere le loro emozioni o fare terapia personale. Tuttavia, se vuoi pubblicare un libro, devi capire che il tuo lavoro è per il lettore, non per te stesso.

Come ha sottolineato Philip Pullman, i bambini vogliono sapere cosa succede nella storia, non essere intrattenuti dalla tua autocoscienza. Questo vale anche per i lettori adulti: vogliono essere coinvolti e divertiti dalla tua storia, non essere intrattenuti dalle tue esperienze personali.

Sì, può sembrare controintuitivo, ma la verità è che a nessuno importa del tuo libro, a loro interessa solo ciò che il tuo libro può offrire loro.

Quindi, se vuoi pubblicare un libro, devi mettere da parte le tue esigenze personali e concentrarti sulle esigenze del lettore. Cerca di raccontare una storia coinvolgente e divertente che possa soddisfare il loro desiderio di intrattenimento e avventura. E ricorda sempre che il tuo lavoro è per loro, non per te stesso.

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